È stata registrata in diversi supermercati del territorio italiano, anche in Sicilia, la presenza di materiale genetico di Coronavirus in 18 casi su carrelli, cestini, tastiere per il pagamento bancomat e carte di credito (POS), tasti delle bilance e dispositivi “salvatempo”. I Carabinieri dei Nas hanno individuato i fatti in esercizi di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania nonché in altri negozi delle province di Parma, Perugia e Cagliari.
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