Ore frenetiche in seno al Calcio Catania tra incontri dirigenza-tifo organizzato (la rappresentanza di una parte dei gruppi della Curva Nord ha incontrato nei giorni scorsi una delegazione della società a Torre del Grifo), stabilizzazione della situazione attuale e studio di strategie in chiave futura. Un futuro le cui trame sono ancora molto difficili da distinguere e delineare, la sensazione che una visione ottimistica nell’ambiente etneo sia assolutamente inverosimile anche e soprattutto per i toni e i contenuti degli ultimi interventi del patron Nino Pulvirenti e dell’ex dirigente Pietro Lo Monaco in cui si parla di “debiti pazzeschi”, il tutto accompagnato dalla rivoluzione messa in atto in sede di calciomercato invernale nonostante le rassicurazioni dei mesi scorsi che non hanno trovato riscontro nel proseguo della stagione. Intanto c’è un campionato da condurre in porto a denti stretti, per non rischiare un finale che sia ancor più amaro di quanto già amara non sia la situazione al momento attuale. E’ arrivato Beleck, attaccante entrato in orbita Salernitana, ma a Catania fino a fine stagione (ha vissuto a Rieti la prima parte di stagione) ma mancano ancora dei tasselli affinchè il puzzle, almeno fino a giugno, sia al completo.
Dopo la nomina del nuovo amministratore delegato Giuseppe Di Natale, il quale ha chiesto ai tifosi di tornare allo stadio per supportare la squadra nel suo difficile cammino, il Calcio Catania lavora anche alla sostituzione dell’ormai ex direttore sportivo Christian Argurio, il cui addio risale ormai a molti mesi fa. Sono due i nomi risultati più gettonati per ricoprire la carica dirigenziale nella società etnea: l’ex ds del Siracusa, Antonello Laneri e l’ex ds del Trapani, Raffaele Rubino.
Il primo, favorito rispetto all’ex granata secondo l’indice di gradimento stilato dalla dirigenza, ha eseguito un lavoro minuzioso e positivo nel corso degli anni all’interno del club aretuseo ottenendo buoni risultati in relazione alle aspettative dirigenziali e incarnerebbe il profilo perfetto per dare supporto alla squadra. Rubino, invece, ha posto le basi per costruire la squadra trapanese che ha fatto il salto di categoria aggiudicandosi la promozione in Serie B lo scorso anno.
La nomina di Laneri, che avrebbe già discusso dei termini del suo arrivo col club, potrebbe arrivare già nella giornata di lunedì o comunque nel corso della prossima settimana. Per il Catania, che attualmente non vive una situazione rosea sul campo e anche al di fuori, riuscire ad individuare la figura del direttore sportivo potrebbe essere una mossa per cercare un minimo equilibrio che al momento risulta essere inesistente.
(foto calciocatania.it)