La Guardia di Finanzia ha trovato un’impresa edile abusiva a Cinisi, nel palermitano. Il titolare dell’azienda e un suo dipendente (in nero), che dallo scorso febbraio percepiva il Reddito di Cittadinanza, sono stati denunciati. Scoperto pure un deposito nel quale venivano stoccate centinaia di confezioni di pittura, smalti e solventi, materiali decorativi e attrezzature. Nei confronti del titolare è stato avviato l’iter per l’apertura della partita Iva d’ufficio. Contestata allo stesso l’omessa installazione del misuratore. Sanzionato per l’impiego di manodopera irregolare. Sotto sequestro deposito e merce. Il lavoratore, risultato percettore del RdC, invece è stato colpito dal sequestro della carta. Cominciate le pratiche per la revoca del sussidio e il recupero degli importi indebitamente percepiti (2.500 euro).
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