Nel quartiere di Librino, Catania, Tra il San Marco e la Porta della Bellezza, un branco di cani randagi continua a gironzolare già da tempo e negli scorsi giorni è arrivato anche nella scuola Campanella Sturzo con allarmismo da parte dei docenti e dei genitori degli alunni.
Per poter contrastare tutto ciò la legge prevede che i randagi vengano sterilizzati e poi, quelli docili, reinseriti nel territorio.
A tal proposito interviene il neo assessore al Comune di Catania Michele Cristaldi, con delega alla protezione animale, chiarendo di mettere in atto tutti i mezzi in modo da poter garantire una totale sicurezza ai cittadini e gli animali vengano tutelati.
L’assessore chiarisce che tale branco è controllato periodicamente ed inoltre tutti i cani vengono costantemente monitorati, la supervisione del Comune c’è e ciò che si vuole trasmettere è sicuramente un messaggio di tranquillità ed evitare, quindi, che paura e allarmismo diano atto ad episodi, spesso accaduti in Sicilia, con avvelenamento dei cani randagi.
Cristaldi inoltre dichiara che occorre anche uno “scatto culturale ed educativo” contro l’abbandono e a favore delle adozioni dei cani che si trovano nei canili.
Ci sono, inoltre, delle misure di premialità per i catanesi che adotteranno un randagio.
Santo Spartà