Continua l’attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica gli aggiornamenti.
Ore 16:06 (14:06 UTC) – “Dalle ore 14:01 UTC si osserva la ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est”.
Ore 16:38 (14:38 UTC) – “A partire dalle 14:27 UTC, si osserva un forte incremento dell’attività stromboliana al Cratere di SE. In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in
corso si disperde in direzione SSE. Alle ore 14.20 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in crescita. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 13.45 UTC, risulta in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km s.l.m.. Il numero degli eventi infrasonici negli ultimi 10 minuti, alle ore 14.22 UTC, è medio. L’ultimo evento infrasonico risulta localizzato in prossimità del cratere CSE”.
Ore 17:01 (15:01 UTC) – “È in atto al Cratere di Sud-Est una fontana di lava. L’attività esplosiva è accompagnata da due flussi lavici, uno in direzione SW ed un secondo nella parte sud occidentale del Cratere di Sud-Est. Sulla base del modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Sud-Est. Al momento, l’altezza della colonna eruttiva ha raggiunto circa 10 km a.s.l.. Alle ore 14.40 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in crescita. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 13.45 UTC, risulta in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km s.l.m. . Il numero degli eventi infrasonici negli ultimi 10 minuti, alle ore 14.26 UTC, è alto. Allo stato attuale si osservano deboli variazioni nei segnali delle reti clinometriche; nessuna variazione è osservabile sui segnali della rete GNSS”.
Ore 17:57 (15:57 UTC) – “A partire dalle 15.30 UTC la fontana di lava al Cratere di Sud-Est è cessata, permane una debole attività stromboliana. La nube eruttiva prodotta ha superato l’altezza di 10 km s.l.m. derivata da dati satellitari e in accordo con il modello previsionale, la sua dispersione ha riguardato il settore orientale del vulcano. Per quanto riguarda i trabocchi lavici rimane alimentato soltanto quello di SW. Alle ore 15.40 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in diminuzione. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 14.45 UTC, risulta in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km s.l.m.. Il numero degli eventi infrasonici negli ultimi 10 minuti, alle ore 15.30 UTC, è molto alto. L’ultimo evento infrasonico risulta localizzato in prossimità del cratere CSE. Durante la fontana di lava sono state registrate deboli variazioni alle stazioni della rete clinometrica; nessuna variazione significativa è rilevabile alle stazioni della rete GNSS”.