I carabinieri di Paternò, nel catanese, hanno arrestato una 28enne per estorsione aggravata. La vittima era un sacerdote. I fatti risalgono al gennaio 2019, in quel periodo il sacerdote sarebbe stato contattato tramite i social da un giovane imbianchino che dichiarava di essere un calciatore dilettante in ritiro con la propria squadra ad Acireale. Il giovane aveva professato al sacerdote di essere interessato a nuove esperienze sessuali nonostante fosse fidanzato con una ragazza.
L’imbianchino quindi, percependo l’interesse del prelato, ha invitato l’uomo religioso in un albergo, struttura in cui non sarebbe stato necessario registrarsi. Il sacerdote si sarebbe rifiutato ma l’adescatore ha iniziato ad inviargli foto dal contenuto erotico invitandolo a fare lo stesso. Il prelato, a seguito delle forti insistenze, ha postando un video in cui mostrava le sue parti intime e il proprio volto riflesso in uno specchio. Il giovane ha in seguito confessato al sacerdote che il filmato era stato visto dalla fidanzata la quale aveva duplicato il suo profilo social.
Il sacerdote allarmato dalla possibile denuncia che la ragazza avrebbe potuto fare, sotto indicazione dell’imbianchino, ha dichiarato alla fidanzata che nel 2018 considerando che l’uomo aveva fatto dei lavori di tinteggiatura in parrocchia doveva ricevere ancora oltre 3.500 euro. La donna e il sacerdote si incontrano villa di Acireale e il prelato consegna alla donna la somma richiesta. La ragazza, però, dopo aver incassato il denaro, ha chiesto altro denaro inventandosi una presunta gravidanza e un ipotetico affitto in una casa poiché il padre l’aveva costretta a lasciare quella familiare. L’uomo, temendo lo scandalo, consegna altri 4.000 euro nelle mani della donna in un nuovo incontro all’interno della villa Belvedere di Acireale. La donna, però, continua a ricattare e minacciare il sacerdote che trova la forza di denunciare chiedendo l’intervento dei carabinieri.