Smantellato traffico di droga. I Carabinieri del Comando provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia – nell’ambito dell’operazione Gordio – hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di 85 soggetti. I coinvolti sono accusati – a vario titolo – di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga nonché reati in materia di armi, estorsione e corruzione. Sono 63 le persone in carcere, 18 quelle ai domiciliari e 4 sottoposte a obblighi di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’inchiesta scaturisce da accertamenti avviati dai militari di Partinico nel novembre 2017 su Ottavio Lo Cricchio, imprenditore del settore vinicolo, e Michele Vitale, esponente della famiglia mafiosa dei Vitale (capi del mandamento mafioso di Partinico).
Tra gli arresti figura anche la collaboratrice di giustizia Giusy Vitale, sorella dei capi del mandamento mafioso di Partinico (Leonardo e Vito). La donna è passata alla guida del clan dopo la detenzione dei fratelli ed è divenuta collaboratrice di giustizia. Proprio lei sarebbe al centro di un grosso traffico di droga. Arresto pure per la sorella Antonina e il nipote Michele Casarrubia.
Eseguiti 70 provvedimenti cautelari tra Palermo, Trapani, Latina, Napoli, Roma e Nuoro. Disarticolate 5 organizzazioni di trafficanti di stupefacenti. I componenti sono accusati di produzione e traffico di marijuana cocaina e hashish ma anche di crimini in materia di armi e contro la pubblica amministrazione quale la corruzione di un agente della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere Pagliarelli di Palermo. La Direzione Investigativa Antimafia, invece, nelle province di Palermo, Trapani, Roma, Milano, Reggio Calabria e Cagliari, ha arrestato 14 persone. Le accuse sono – a vario titolo – di associazione finalizzata alla coltivazione, alla produzione e al traffico illeciti di sostanze stupefacenti.