“Definita finalmente la procedura che ci consente di finanziare con 10 milioni di euro anche progetti nel campo dell’agricoltura sociale. Investiamo nel settore primario per traghettarlo nel futuro e contribuiamo così allo sviluppo di attività imprenditoriali di crescita sostenibile dei territori, incentivando iniziative di riabilitazione psicofisica, inserimento sociale e lavorativo dei soggetti e delle aree più deboli“. Lo ha detto Toni Scilla, assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale, anticipando la pubblicazione di domani sul sito del dipartimento Agricoltura delle graduatorie regionali provvisorie dei bandi del Psr Sicilia 2014-2020 sull’Agricoltura sociale.
“È l’ennesima conferma della centralità che il governo Musumeci attribuisce all’agricoltura nell’azione di resilienza e di ripresa dell’economia della Sicilia – continua -. Nello specifico, con questi interventi, si rafforzano le attività di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole, rispondendo al bisogno degli imprenditori con nuove occasioni di reddito e lavoro e alle popolazioni rurali dando risposte ai bisogni di welfare rurale”.
Si tratta di finanziamenti rivolti alle imprese agricole per adeguare le strutture alla pratica dell’agricoltura sociale (contributi in de minimis – 75% a fondo perduto – fino a 150mila euro per azienda) e ai Gruppi di Cooperazione costituiti anche da aziende agricole e operatori del settore sociale per l’erogazione dei servizi di assistenza rivolti ai soggetti fragili (contributi in de minimis – 100% a fondo perduto fino a 100mila euro per Gruppo di Cooperazione).
Per il bando rivolto alle aziende agricole, operazione 6.4 a in de minimis del Psr, sono pervenute 54 domande di sostegno, mentre per il bando dedicato ai servizi sociali, sottomisura 16.9 del Psr, sono state 70 le domande di sostegno.