La Regione Siciliana stanzia due milioni e mezzo di euro per l’autostrada Messina-Palermo

Il governo della Regione Siciliana ha intenzione di migliorare la sicurezza sulle strade siciliane e, su proposta degli assessori alle Infrastrutture Marco Falcone e all’Economia Gaetano Armao, ha destinato due milioni e mezzo di euro per interventi sull’autostrada Messina-Palermo. L’A20 è di competenza del Consorzio per le Autostrade Siciliane che è controllato proprio dalla Regione.

Saranno realizzati impianti di supervisione, telecontrollo e radio nei tunnel “Tindari” e “Capo d’Orlando”. Le gallerie, negli ultimi tre anni, sono già state sottoposte a diverse opere di messa in sicurezza come il consolidamento delle pareti e delle calotte e la riqualificazione e l’adeguamento degli impianti tecnologici. Sei mesi fa le zone sono state riaperte al traffico, in ambedue i sensi di marcia.

Proseguono gli investimenti della Regione per rendere più sicure ed efficienti le arterie stradali dell’Isola, da anni ormai abbandonate dalle Province e in parte trascurate dall’Anas – ribadisce Musumeci -. Siamo intervenuti sulla viabilità cosiddetta secondaria, la cui manutenzione dovrebbe essere in carico alle ex Province. E proprio su questi ultimi 15 mila chilometri di strade, oltre alle risorse già stanziate (100 milioni di euro), stiamo pensando di destinare un’altra corposa fetta di finanziamenti derivanti dalla rimodulazione dei Programmi di spesa europei e nazionali. Ma non può bastare – afferma il presidente -. Al governo nazionale (che con una legge folle, la Delrio ripresa da Crocetta, ha devastato gli enti provinciali) continuiamo a chiedere restituisca le Province alla loro originaria funzione, dotandole di risorse, oppure istituisca in Sicilia un commissariato con poteri speciali e almeno due miliardi di euro per rimettere in sesto una parte delle strade provinciali disastrate. Nessuno a Roma può far finta di non sapere” dice il governatore in conclusione.

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