Covid-19, campagna vaccinale: in provincia di Catania superato il milione di somministrazioni

Sono state somministrate oltre un milione di dosi di vaccini anti-Covid-19 nella provincia di Catania, dato comunicato oggi nel corso di una conferenza stampa nella quale si è fatto il punto sulla campagna vaccinale. Illustrate le iniziative messe in campo soprattutto nel territorio etneo. Annunciato che a breve sarà operativo un punto vaccinale mobile. In vista nuovo anno scolastico sono state inviate comunicazioni ai presidi delle scuole medie e superiori per segnalare studenti o membri del personale disponibili alla vaccinazione. Intensificata la collaborazione con i medici di famiglia.

Ruggero Razza (assessore alla Salute della Regione Siciliana) rilascia delle dichiarazioni in conferenza stampa sull’emergenza Covid-19. “Oggi si concludono gli interventi relativi all’apertura di 17 posti di terapia intensiva in più al policlinico Giaccone; un reparto da 12 posti di terapia intensiva al Civico, un reparto da 22 posti di terapia intensiva all’ospedale Cervello. Lunedì il Cts presenterà il documento sulla individuazione delle nuove misure di contenimento dell’epidemia sul territorio, basandosi su criteri aggiuntivi rispetto agli attuali in atto. La Sicilia è la Regione che ha adottato il maggiore numero di misure di contenimento. La quarta ondata determinerebbe un impatto di ospedalizzazione più basso che va pertanto protetto”.

Anche Pino Liberti (commissario emergenza Covid-19 a Catania) interviene. “In provincia di Catania abbiamo superato il milione di somministrazioni, ma occorre andare oltre e convincere i più riottosi. La campagna vaccinale, complice anche il caldo, ha subito un calo fisiologico. È per questa ragione che abbiamo messo in campo Info point e vaccini di prossimità. Andiamo nei comuni con più bassa incidenza di vaccinati o ad alto impatto turistico, nei lidi, nei luoghi di villeggiatura e della movida. Il messaggio è: noi ci siamo adesso aspettiamo i cittadini”.

Presente pure il sindaco Salvo Pogliese. “Il Comune di Catania ha dato e continuerà a dare il proprio contributo. L’Hub vaccinale dove oggi ci troviamo e il supporto offerto per la presenza in città degli Info point sono un esempio concreto. Saremo, comunque, sempre presenti ogni qual volta sarà necessario. La sinergia è costante e l’obiettivo comune: incrementare il numero di somministrazioni”.

“La città di Catania è stata la prima in Italia ad allestire un punto vaccinale per gli ultimi – spiega Giuseppe Arcidiacono, assessore comunale alla Sanità -, assicurando così una protezione a chi vive in condizioni di marginalità sociale. Al Palaspedini sono state somministrate 1800 dosi di vaccino, tutelando persone che sono, tra l’altro, più esposte al contagio”.

Parole pure ad Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp di Catania. “Il lavoro di squadra ha dato fino ad ora buoni risultati, ma bisogna fare sempre di più. È necessario compiere un ulteriore sforzo, anche organizzativo, per incrementare il numero di somministrazioni. L’Asp è stata e continuerà ad essere in prima linea”.

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