Nonostante il pericolo incombente della pioggia, ieri sera posti interamente occupati alla Villa Bellini di Catania per un altro apprezzato appuntamento del fitto calendario del BellininFest, per il concerto “Mira, o Norma”. Nel concerto è stata presentata un’esaustiva, ricca, avvincente antologia del capolavoro belliniano e per scoprire apprezzare il talento di Marina Rebeka, che dal suo debutto al Festival di Salisburgo nel 2009, diretta da Riccardo Muti, è ospite dei più importanti teatri d’opera e sale del concerto del mondo, in un repertorio che spazia dal periodo barocco all’Ottocento italiano, francese e russo. Autorevole interprete verdiana, prossima al debutto scenico scaligero in Thaïs di Massenet, sta conquistando i palcoscenici internazionali con il ruolo della sacerdotessa druidica, di cui scandaglierà passioni private e pubbliche virtù.
Impeccabili Stefan Pop, interprete ormai paradigmatico del ruolo di Pollione, al quale ha dato voce e anima in Italia come in Spagna e in Giappone, e Anna Goryachova, che è approdata al ruolo di Adalgisa dopo aver vestito i panni delle principali eroine di Händel, Mozart, Rossini. Sul podio Alvise Casellati, considerato uno dei talenti emergenti degli ultimi anni.
Lunghi applausi del pubblico, splendida esecuzione di coro e orchestra del Teatro massimo Bellini di Catania e per la Rebeka il premio alla carriera dello stesso Teatro Massimo Bellini.