La Redazione di Antenna Uno Notizie ha intervistato il giocatore del Catania, Luca Calapai, nel corso di Città Rossazzurra, in onda dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 21 su Radio Antenna Uno (FM 101.6). Il difensore rossazzurro ha parlato di diverse tematiche dai risultati ottenuti all’extracampo, fino al rapporto tra squadra e allenatore. Di seguito vi riportiamo le parole rilasciate da Calapai ai nostri microfoni.
Qual è il clima nello spogliatoio? È cambiato qualcosa nelle ultime settimane? Che ruolo ha avuto mister Lucarelli?
“C’è un vero e proprio gruppo. In campo l’impressione che diamo è quella di essere abbastanza uniti. Anche al di fuori con dei momento come quello della cena dell’altra sera. È stato bravo anche il mister ad averci inculcato questo pensiero”.
Quanto è stato importante il ruolo dei tifosi?
“I tifosi giocano un ruolo fondamentale per noi giocatori, sono una spinta e una motivazione in più. Il loro ritorno ci ha dato un altro motivo per dare il massimo. Dobbiamo solo ringraziarli per aver cambiato idea ed essere tornati al Massimino”.
Dove volete e pensate di arrivare a fine stagione?
“Sono d’accordo con le parole del mister: quando si forma un gruppo possono venire solo cose positive per il futuro. Noi viviamo alla giornata sperando che il campionato finisca nel migliore dei modi”.
Come avete vissuto i momenti i difficili legati all’extracampo?
“Non è semplice leggere tante cose, è impossibile non farlo per via dei social. Ma il mister è stato bravo ad unirci e a fare gruppo. Questo è un dato troppo importante”.
Che partita e che avversari vi aspettate? Con quale stato arrivate al match con la Ternana?
“Certamente è un dato di fatto che la Ternana è una squadra attrezzata per vincere il campionato. Ma noi dobbiamo continuare con questa unione e con questo atteggiamento avuto nell’ultimo periodo. Così facendo possiamo mettere in difficoltà le più attrezzate come la Reggina e la Ternana”.
Che voto ti dai in questa stagione fino ad ora? Sei soddisfatto delle tue prestazioni?
“I voti io me li do sempre alla fine. Al termine del campionato vedremo quello che ho e che abbiamo fatto. Soddisfatto? Questa è una parola grossa, non lo sono al 100%, sono contento. Si può sempre fare di meglio. Da qui in avanti lavorerò per fare qualcosa in più. Ambizione elemento importante”.
Com’è stato il tuo ritorno a Catania dopo l’esperienza alle giovanili, lo aspettavi così?
“Sono soddisfatto mi aspettavo una piazza calda, parlando anche con altri giocatori. Viverla è diverso, riesci a coinvolgerti a 360°”.
Un aneddoto da raccontarci relativo ai tifosi o ai compagni?
“Con i tifosi il rapporto è ottimo poi anche all’interno dello spogliatoio si vive abbastanza bene. Gli aneddoti dello spogliatoio rimangono lì”.
C’è un compagno che è, per il gruppo, un punto di riferimento?
“Sembro scontato ma Marco Biagianti, il capitano, lui è quello che indica i giovani e non solo. Conosce la piazza ed ha una grande esperienza. Marco è sempre disponibile per tutti e anche per me”.
