Rifiuti di ogni tipo, molti speciali e tossici, erano accatastati da un pregiudicato in un’area in attesa di essere venduti. I Carabinieri della Stazione di Canicattì e del Centro Anticrimine Natura di Agrigento hanno trovato nella dimora del coinvolto una piccola azienda del riciclaggio dei rifiuti. Si trovavano sul posto le moto ape per trasportare il ferro raccolto in giro, alcune lavatrici parcheggiate in strada che attendevano di essere smembrate, gli strumenti, le presse, le frese, le seghe, per tagliare, trasformare e miscelare i rifiuti. Una parte dell’immondizia era destinata alla rivendita, un’altra veniva smaltita in casa. L’uomo è stato denunciato per traffico di rifiuti. I residenti avevano segnalato i fatti. I militari hanno trovato una montagna di spazzatura vasta circa 200 metri quadrati, accatastata in una piazzola di via La Loggia. Tutta la zona controllata è stata sequestrata.
Le Forze dell’Ordine consapevoli della vicinanza alla casa dell’individuo, già noto per crimini similari, hanno sospettato che fosse il responsabile. I Carabinieri specialisti del Centro Anticrimine Natura effettuano l’inventario dei rifiuti rinvenuti. L’Autorità Giudiziaria valuterà il da far relativamente allo smaltimento.
