Il commissario nazionale per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, si è recato a Palermo discutendo della campagna vaccinale e della situazione in Sicilia.
“Sono contento che in Sicilia, dove la Regione sta facendo un gran lavoro, i dati sui vaccini stiano migliorando: all’inizio c’è stata un po’ di diffidenza. In Sicilia è stato fatto un grande lavoro di squadra, che è quello che ho sempre immaginato quando ho elaborato il piano nazionale. Spesso dite che la Sicilia è ultima nelle graduatorie, io dico che la Sicilia è partita in un certo modo ma oggi vedo un’eccezionale organizzazione. Il tempo è galantuomo, se i siciliani continueranno ad avere fiducia vedrete che la Sicilia nel giro di poco si porterà alla pari delle altre Regioni, anzi anche meglio. Dobbiamo fare opera di convincimento, questo lo chiedo anche alla stampa. Il vaccino è l’unico modo per ritornare liberi, per toglierci le mascherine, parlare e prendere il caffè. Dico grazie alla Sicilia, voglio complimentarmi per il lavoro davvero ben fatto. I vaccini ci sono, ne ho parlato col Ministro Speranza, tutti i presidenti di Regione sono pronti anche per partire con la terza dose per i residenti delle Rsa, gli over 80 e per il personale sanitario: questo non appena il Cts ci darà il via libera. Se ci dicono che bisogna dare la terza dose, che è un richiamo, alle altre fasce d’età lo faremo: è una decisione che prenderà la scienza. Lancio un accorato appello a tutti coloro i quali in questo momento sono esitanti, chiedete ai medici, agli infermieri e a chi ha ancora sulla pelle gli effetti del Covid. Qui non si tratta di obblighi o non obblighi, ma di salute pubblica e salute individuale. Dobbiamo spingere su quest’ultimo miglio”.