SIGI, società proprietaria del Calcio Catania, perde pezzi. Angelo Maugeri, Ceo di Ecogruppo Italia e socio della cordata che ha rilevato il club, ha manifestato il suo dissenso nei confronti della gestione attuale. Scossone ulteriore che aggrava una situazione già complessa. Ecco le parole di Maugeri:
“Ecogruppo Italia è forse l’unico socio di SIGI ad avere versato interamente, addirittura di più di quanto dovuto, tanto da avere interamente liberato la propria quota parte di capitale sociale aumentato, in guisa che, se tutti gli altri si adeguassero, la SIGI e il Calcio Catania non avrebbero più alcun problema finanziario. Alle mie sempre più pressanti richieste di chiarimenti riguardo a vicende di grande rilevanza, in ogni campo si è risposto con un infastidito silenzio. Ecco perché sono stato costretto a chiedere, con una pec del mio legale, che venisse fatta finalmente chiarezza su alcuni punti essenziali, e non solo per i soci, ma anche e soprattutto l’intera piazza. Ad oggi, nonostante si sia tenuta pochi giorni fa l’assemblea dei soci, non ho ricevuto risposta alcuna. Ho deciso con grande sofferenza di rendere pubblico il mio disagio e di prendere definitivamente le distanze dalla SIGI, dalla quale, stando così le cose, sto attivando le procedure di legge per uscirne. E tuttavia la drammatica situazione in cui la società continua a versare, in mancanza di soluzioni credibili e rispettose della legge, e onde evitare indebite pressioni esterne ed interne, o peggio cedere a soluzioni tampone che potrebbero rappresentare ipotesi di illecito, ritengo, pur con tutto il dispiacere possibile che chi di dovere debba trarre le più dolorose ma sensate conclusioni ed attivarsi come previsto dalla legge in prospettica presenza di una strutturale incapacità finanziaria a proseguire nella gestione del Calcio Catania”.