Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ieri sera ha inoltrato una lettera al premier Conte chiedendo di bloccare lo sbarco della Sea Watch a Messina con 194 migranti a bordo perché l’hotspot non è idoneo alla quarantena.
La richiesta non è stata ascoltata, infatti, stamani la nave è approdata sul molo Norimberga. Presenti sul posto il personale delle forze dell’ordine, dell’Asp e del Comune. Dopo aver effettuato le procedure di contenimento saranno svolti degli accertamenti sull’imbarcazione per verificare l’eventuale presenza di persone con la febbre che saranno isolate e messe in quarantena nella caserma Gasparro di Biscontea per 14 giorni.
Il governatore spiegava a Conte che nella caserma messinese “sono emerse rilevanti criticità sotto il profilo igienico-sanitario, in merito all’accoglienza di nuovi migranti. Il centro di primo soccorso ed identificazione, destinato per legge a una permanenza breve limitata alla identificazione dei migranti, appare strutturalmente incompatibile con l’esigenza del prolungato regime di isolamento a cui dovrebbero essere sottoposti i cittadini non comunitari in arrivo”.
Musumeci invitava il Premier: “a condividere il senso di responsabilità nei confronti della comunità dei siciliani, anche in ragione dell’emergenza nazionale che sta impegnando tutte le nostre strutture sanitarie nella complessa azione di contrasto alla epidemia Covid-19”.
Il presidente nazionale di Consumatori Associati, Ernesto Fiorillo, appoggia la posizione del presidente della Regione Siciliana.