A Catania sono state rinnovate le borse lavoro per 18 utenti facilitatori sociali nell’ambito del Progetto obiettivo di PSN (Piano di salute nazionale) per la tutela della salute mentale in età adulta-disturbi gravi persistenti e complessi. Il progetto, avviato all’Asp etnea nel mese di settembre 2016 e finanziato dalla Regione Siciliana, rappresenta un esempio unico nell’Italia centrale e meridionale. Sono stati coinvolti 24 utenti facilitatori sociali, assegnati ai moduli DSM delle quattro aree territoriali di Catania, Caltagirone-Palagonia, Acireale-Giarre, Adrano-Paternò, e tecnici della riabilitazione psichiatrica, tutor d’inclusione sociale e lavorativa, con l’obiettivo di promuovere sul territorio modelli di inclusione sociale e lavorativa, e di recovery per utenti adulti con disabilità psichica. Nei locali della Direzione generale dell’Asp di Catania, il manager Maurizio Lanza ha voluto incontrare una rappresentanza dei facilitatori sociali all’inizio del loro nuovo anno di lavoro. Intervenuti il direttore del DSM, Carmelo Florio; il coordinatore del progetto, Raffaele Barone, il coordinatore del Centro Sils (Servizio per l’inclusione socio-lavorativa), Maurizio Cirignotta. Presenti, in rappresentanza dei facilitatori sociali, Carmelo Battiato, Rina Graziano, Sebastiano Lemoli e Christian Patanè.
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