Si sono ritrovati stamattina a Catania, nella centrale in Via Etnea, i rappresentanti dell’associazione “Mio Italia”, espressione del mondo della ristorazione, per protestare contro le nuove restrizioni imposte dal governo con il cosiddetto decreto festività.
Roberto Tudisco, presidente provinciale dell’associazione, ha dichiarato: “Oggi siamo qui per ribadire il nostro diritto al lavoro e per mettere il governo nazionale di fronte alle proprie responsabilità nei confronti di un settore letteralmente in ginocchio. Le ultime disposizioni anti-Covid rappresentano per noi l’ennesima mazzata tremenda”.
“Sin dall’inizio siamo stati considerati come capro espiatorio su cui accanirsi. Nella grande distribuzione, nei supermercati, nei panifici e in molte altre attività commerciali si può entrare liberamente, senza che i gestori dell’attività debbano controllare il green pass dei clienti. Noi, al contrario, restiamo sotto scacco per un lavoro che dovrebbe essere compiuto dalle forze dell’ordine. Ovviamente il nostro non vuole essere un attacco nei confronti di queste imprese ma una ferma posizione riguardo al Governo che ci utilizza come cuscinetto. Adesso basta!”
