Coronavirus, premier Conte: “Chiuse tutte le attività commerciali. Garantiti i trasporti, aperti supermercati e farmacie”

Conte; Cura Italia

Momenti di grande intensità quelli che hanno caratterizzato il discorso all’Italia intera del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte nella serata di giorno 11 marzo 2020, una data che potrebbe davvero diventare storia. Ringraziando gli italiani per aver dato per la maggior parte seguito alle disposizioni precedentemente portate avanti, il premier si è poi soffermato sui nuovi provvedimenti da adottare a partire dai prossimi giorni: in un percorso caratterizzato da più step, è arrivato il momento della chiusura per tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle che nei vari passaggi hanno la funzione di fornire agli italiani beni di prima necessità. Un passaggio il capo del governo lo dedica anche al proprio operato e a quello dei suoi ministri e di tutti gli addetti ai lavori impegnati nella lotta alla pandemia di Coronavirus, ponendo il paese quale esempio virtuoso seguito e apprezzato all’estero. Di seguito il discorso di Giuseppe Conte:

“Ringrazio i sanitari e tutti voi che rispettate le indicazioni. Le vostre rinunce costituiscono un contributo grande. L’Italia dà prova di rigore e resistenza. Le misure adottate non sono le uniche, bisogna procedere gradualmente. Ora dobbiamo compiere un passo in più. Chiudiamo tutte le attività commerciali: bar, pub, centri estetici, parrucchieri e alberghi o attività destinate alla ricezione. Le fabbriche e le industrie saranno aperte ma con le dovute precauzioni sanitarie. Aperti i supermercati, le parafarmacie e le farmacie. Servizio a domicilio compreso. Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare comprese le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste, ma anche quelle finanziarie e quelle individuate come necessarie ai fini dell’espletamento delle attività di servizio pubblico. Ridotti ma presenti i trasporti. Gli effetti di questa misura si vedranno tra alcune settimane, non nell’immediato ma non per questo bisogna varare immediatamente nuove misure. Nominerò un Commissario delegato per le terapie intensive con ampi poteri. Sarà Domenico Arcuri che si coordinerà insieme al Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Voglio ringraziare la Protezione Civile per quello che ha fatto e sta facendo. Restiamo distanti oggi per abbracciarci domani. Lucidi, responsabili, rigorosi. Tutti insieme ce la faremo”.

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