Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro reato. Sono queste le ipotesi di reato che vengono, al momento, avanzate dalla Procura della Repubblica di Agrigento che, con il facente funzioni Salvatore Vella, sta coordinando l’inchiesta aperta dalla Guardia costiera.
Il capo dei pm sta coordinando il comando generale della Capitaneria, la Guardia costiera di Lampedusa e la Squadra Mobile che è 365 giorni all’anno presente sull’isola.
“Ci sono due bambini piccolissimi morti bruciati e diversi feriti – conferma il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella – . I migranti sono stati trasbordati sulle unità di soccorso e il barchino è stato lasciato alla deriva ancora galleggiante”. Nessuno ha certezza di quello che sia avvenuto sul quella carretta del mare, ma il fatto che il barchino sia stato lasciato alla deriva ancora galleggiante è indicativo del fatto che non può esserci stata una esplosione sul natante. Spetterà comunque all’inchiesta, che è stata appena aperta, fare chiarezza su cosa abbia determinato l’incendio a bordo