Sono un centinaio i mezzi utilizzati e circa 250 gli uomini messi in campo da Ecocar Ambiente per l’attività di raccolta quotidiana sul solo Lotto Sud, quello che l’impresa si è aggiudicato partecipando all’ultima gara d’appalto indetta dalla SRR per la gestione dei rifiuti a Catania. L’azienda, che attraverso la Divisione Ambiente opera nell’intero ciclo di gestione dei servizi ambientali – occupandosi di trasporto, smaltimento, stoccaggio temporaneo e definitivo – negli ultimi mesi ha contribuito a implementare la percentuale di raccolta differenziata nella sua area di competenza – che interessa oltre 90 mila abitanti – dal 4 al 37%.
«Nonostante questo – spiegano i responsabili aziendali – in alcune specifiche zone della città c’è ancora una forte resistenza alla raccolta “porta a porta”, con la conseguente creazione di cumuli di rifiuti abbandonati ogni giorno dai refrattari alla raccolta differenziata, soprattutto in corrispondenza dei punti da cui sono stati via via rimossi i cassonetti stradali. Il problema sussiste anche nelle zone che hanno iniziato il porta a porta a novembre 2021, ma si presenta con maggiore entità nelle ultime aree convertite alla raccolta domiciliare, come per esempio Librino, dov’è diffuso anche il fenomeno delle discariche abusive lungo le strade principali. Tutto questo, oltre a limitare la crescita delle percentuali di raccolta differenziata (parliamo di una media di 20 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dai cumuli), ci costringe a mettere in campo ogni giorno delle squadre dedicate, anche per evitare l’insorgenza di complicazioni di carattere igienico- sanitario, dirottando risorse che potrebbe invece essere impiegate per migliorare il servizio “ordinario”».
Risorse che Ecocar, d’intesa col Comune di Catania, ha spostato anche sull’attività di vigilanza: «A partire da oggi, oltre alle circa 15 telecamere già installate nei mesi scorsi, abbiamo messo in campo dieci guardie ambientali volontarie – appartenenti ad associazioni ambientaliste – che ogni giorno svolgeranno un presidio dei punti in cui il fenomeno è maggiormente presente – aggiungono i vertici Ecocar – Non si tratta di risorse in capo alle forze dell’ordine, quindi il loro compito sarà quello di sensibilizzare i cittadini per un corretto conferimento dei rifiuti e una maggiore consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata».