Gli agenti del Commissariato di Adrano sono intervenuti nella villa comunale del paese etneo in risposta a una segnalazione al 112 che riferiva della presenza di un cittadino straniero visibilmente ubriaco, molestare i passanti. Dopo aver individuato l’uomo, le forze dell’ordine sono intervenute per riportare la situazione alla calma.
Il cittadino straniero, privo di documenti, è stato accompagnato dagli agenti presso l’ufficio immigrazione di Catania per l’identificazione. Successivamente, durante gli accertamenti di routine, è emerso che il cittadino tunisino aveva un nutrito elenco di precedenti penali, tra cui reati legati agli stupefacenti, immigrazione clandestina, crimini contro persone e beni, e perfino un caso di sequestro di persona su una minore.
L’uomo, che aveva sfruttato vari alias e aveva superato il termine del suo permesso di soggiorno, era rimasto nel territorio nazionale eludendo i tentativi di rimpatrio coatto, violando le disposizioni delle autorità quali gli ordini dei questori di Roma e Catania e il decreto di espulsione emesso dalla Prefettura etnea.
Sanzionato per manifesta ubriachezza e denunciato per l’inottemperanza all’allontanamento dal territorio nazionale, è stato successivamente condotto al centro di permanenza e rimpatrio “Pian del Lago” di Caltanissetta. Lì verranno eseguiti gli adempimenti necessari per l’accompagnamento alla frontiera, conformemente alla situazione e alle direttive di legge vigenti.