Nella serata di giovedì 7 Marzo, la base Aeromobili Guardia Costiera di Catania ha ricevuto una chiamata di intervento per l’evacuazione di un membro dell’equipaggio di una nave porta rinfuse, Ocean Sky. La chiamata da parte della Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto è arrivata intorno alle 20:00, riportando la necessità di un intervento a oltre 160 miglia nautiche a sud-est della città di Catania. La Direzione Marittima di Catania ha assunto il
coordinamento, dopo aver ricevuto il parere del Centro Italiano Radio Medico (CIRM), l’ente designato per l’assistenza alle unità navali in navigazione.
In considerazione della grande distanza dalla costa, l’intervento a favore di un marittimo di nazionalità azera, che riportava una frattura esposta di polso ed avambraccio sinistro, è avvenuto nel momento in cui la nave battente bandiera panamense si è avvicinata alla costa siciliana, entrando nel raggio di intervento dei mezzi ad ala rotante.
L’elicottero Nemo 18, decollato dall’aeroporto di Catania Fontanarossa, si è diretto sul punto di intervento, a circa 110 miglia nautiche ad Est dalla Costa Catanese.
Il recupero è avvenuto intorno alle ore 02:50 dell’8 Marzo, interessando il ponte dalla nave, partita dal porto di Istanbul e diretta verso il porto di Dordrecht, in Olanda.
L’elicottero AW139 – Guardia Costiera ha condotto il traumatizzato presso l’Ospedale civile “Cannizzaro” di Catania, affidandola dunque al personale sanitario del 118, per le necessarie cure in seguito all’evento. La Base Aeromobili della Guardia Costiera di Catania mantiene la sua ininterrotta prontezza operativa, garantendo assistenza e soccorso in mare a chiunque ne abbia bisogno, senza sosta, ventiquattro ore su ventiquattro, tutti i giorni dell’anno, al servizio del prossimo.