Appello per testimoni dopo incidente mortale

Il comandante della polizia locale, Diego Peruga, ha lanciato un appello ai testimoni oculari che si trovavano mercoledì mattina all’alba nella zona del viale Marco Polo, invitandoli a collaborare con le forze dell’ordine per fare luce sul sinistro stradale in cui ha perso la vita la giovane donna Silvia Gulisano, una ventinovenne impiegata all’Asp. Il commando dei vigili urbani è alla ricerca di informazioni utili per ricostruire la dinamica dell’incidente stradale, che potrebbe essere stato causato da un incidente autonomo o dal coinvolgimento di un altro veicolo.

La vittima è deceduta a causa di un grave trauma cranico riportato dopo essere caduta dalla moto, e il decesso è avvenuto poco dopo il trasporto al Cannizzaro da parte dei sanitari del 118. Inizialmente si era ipotizzato un incidente stradale autonomo, ma successivamente è emersa la pista del coinvolgimento di un altro mezzo, basata su un racconto di una persona presente sul luogo dell’incidente. La polizia municipale, incaricata delle indagini coordinate dalla procura, sta verificando questa eventualità e cerca di raccogliere ulteriori elementi per fare chiarezza sul sinistro.

Le forze dell’ordine stanno anche cercando di individuare telecamere di video sorveglianza private o pubbliche nella zona o nell’area limitrofa al luogo dell’incidente stradale, che potrebbero fornire elementi utili per la ricostruzione dei fatti e aiutare a chiarire le cause dell’incidente. Gli esiti dell’autopsia sul corpo di Silvia, disposta dal pm Emanuele Vadalà, e l’analisi della moto, che è stata sequestrata, potrebbero fornire ulteriori indizi per comprendere quanto avvenuto due giorni fa, alle cinque del mattino, in viale Marco Polo. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, che sta lavorando per fare luce sul sinistro stradale e determinare le cause del decesso della giovane donna.

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