Il Digital Innovation Hub Sicilia sta accelerando la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese siciliane, mettendo gratuitamente a disposizione strumenti per l’innovazione digitale, la resilienza informatica e la sicurezza cibernetica, con l’obiettivo di colmare il divario tecnologico e migliorare la competitività delle aziende nel mercato digitale. Nei primi sei mesi dell’anno, venti aziende siciliane, operanti in settori come la chimica, il turismo, l’alimentare e i servizi, hanno già beneficiato o stanno beneficiando delle attività del Dih, che offrono servizi di assessment e orientamento digitale per supportare la crescita tecnologica e l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose.
La struttura, con sede presso Confindustria Catania, è composta da Confindustria Catania, Confindustria Siracusa, il Cnr Imm e l’Università di Catania, e i suoi servizi sono offerti nell’ambito del progetto nazionale Confindustria Innovation Hub, promosso da Sistemi Formativi Confindustria e sostenuto dal Mimit con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo è quello di supportare la trasformazione digitale delle imprese e migliorare la loro capacità di innovazione e competitività nel mercato globale.
Secondo Lucio Colombo, presidente del Dih Sicilia, il percorso avviato sta dando risultati concreti e le imprese hanno mostrato un notevole apprezzamento per i servizi di consulenza e formazione sulla sicurezza informatica e la resilienza cibernetica. Tuttavia, il divario nelle competenze digitali resta un problema per il futuro dell’innovazione e dell’autonomia tecnologica del Paese. I servizi offerti dal Dih non solo supportano la crescita tecnologica, ma anche l’analisi della maturità digitale e la valutazione della resilienza cyber, che sono fondamentali per favorire la partecipazione ai bandi del Programma Operativo Regionale Fesr Sicilia 2021-2027 e accedere ai fondi per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative.
Le piccole e medie imprese possono usufruire gratuitamente di due tipologie di servizi: l’analisi del livello di maturità digitale dei processi aziendali e l’individuazione dei possibili percorsi di innovazione, nonché l’analisi della resilienza aziendale sul fronte della sicurezza informatica e della gestione del rischio cyber. Questi servizi sono fondamentali per supportare la trasformazione digitale delle imprese e migliorare la loro capacità di innovazione e competitività nel mercato globale.
Cristina Busi, presidente di Confindustria Catania, sostiene che il sistema confindustriale ha sempre creduto nella necessità di investire sulla trasformazione digitale delle imprese e i risultati raggiunti dal Dih lo dimostrano. La crescita tecnologica del territorio passa dalla capacità di accompagnare le imprese nei processi di innovazione, e l’arrivo del Chips Act rafforzerà ulteriormente il ruolo del Digital Innovation Hub nel supportare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative. L’iniziativa del sindaco Trantino per la messa a disposizione dell’area destinata a ospitare la linea pilota per l’elettronica di potenza è stato accolto con favore, in quanto rappresenta un segnale importante di coerenza con la strada intrapresa e offre nuove opportunità di sviluppo per le imprese siciliane nel settore della tecnologia e dell’innovazione.