Villa Comunale intitolata a Luca Scatà a San Michele

Lunedì 29 settembre 2025, alle ore 17:30, in occasione della festa del Patrono San Michele Arcangelo, si terrà la cerimonia di intitolazione della riqualificata Villa Comunale di via Umberto al giovane assistente della Polizia di Stato Luca Scatà, Medaglia d’Oro al Valor Civile, scomparso il 25 luglio 2024 a soli 37 anni dopo una lunga malattia. La decisione di intitolare la Villa Comunale a Scatà è stata presa all’unanimità in Consiglio comunale e formalizzata con delibera di giunta, sulla base della volontà dell’Amministrazione di custodire la memoria di un concittadino che ha incarnato con semplicità e coraggio i valori più alti del servizio pubblico e della protezione civile.

Alla cerimonia prenderanno parte, oltre al sindaco e agli amministratori locali, i familiari di Luca Scatà, il prefetto Chiara Armenia, il questore Roberto Pellicone, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto, rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni locali e la cittadinanza. La poetessa Silvana Mangiafico leggerà una poesia dedicata a Luca, mentre l’assessore Salvador Ferla darà voce a una lettera scritta dai suoi amici. Il momento più toccante sarà la scopertura della targa commemorativa, accompagnata dalle note della Marcia di ordinanza della Polizia di Stato eseguita dal Corpo bandistico “Città di Canicattini Bagni” e benedetta dall’arcivescovo Lomanto.

Luca Scatà è legato al tragico 21 dicembre 2016, quando a Sesto San Giovanni (Milano) partecipò, insieme al collega Cristian Movio, all’operazione di contrasto al terrorismo che portò all’uccisione di Anis Amri, il terrorista responsabile della strage al mercatino di Natale di Berlino. Durante lo scontro a fuoco, Scatà difese il collega ferito, riuscendo a neutralizzare l’attentatore. Questo atto di coraggio e di eroismo fece il giro del mondo, attirando l’attenzione della stampa internazionale e consacrandolo come “eroe semplice”, appellativo che ben descriveva la sua umiltà e dedizione al servizio di pubblica sicurezza. Per quell’episodio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferì a Scatà e Movio la Medaglia d’Oro al Valor Civile, massimo riconoscimento per il valor civile in Italia.

La Villa Comunale che porterà il suo nome non sarà solo un luogo di svago e di attività ricreative, ma anche di memoria e di educazione civile, un esempio di come la valorizzazione del patrimonio urbano possa essere coniugata con la promozione della cittadinanza attiva e della partecipazione sociale. Al suo interno trova spazio il “Giardino del Mediterraneo”, un orto botanico realizzato dall’Amministrazione con le scuole cittadine, il Museo TEMPO e le imprese sociali Passwork e La Pineta, che gestiscono l’accoglienza dei migranti e la promozione dell’inclusione sociale. Vi sono state piantumate specie tipiche degli Iblei, del Mediterraneo e del Maghreb, affidate alla cura di specialisti e dei giovani migranti ospiti in città, impegnati in tirocini formativi. Un ponte ideale tra culture, dove studenti e ragazzi potranno imparare i valori della pace, della solidarietà e del rispetto del bene comune: gli stessi valori che Luca Scatà ha incarnato con la sua vita e il suo servizio, un esempio concreto di come la cultura della legalità e della responsabilità possa essere promossa attraverso l’educazione e la sensibilizzazione.

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