I carabinieri di Zafferana hanno effettuato controlli durante l’Ottobrata Zafferanese, con il supporto del nucleo ispettorato del lavoro di Catania, al fine di verificare il rispetto della normativa sul lavoro e sulla sicurezza sul posto di lavoro. Tali controlli hanno riguardato diverse aree adibite a parcheggio, situate in piazza Kennedy, via De Gasperi, via Manzoni e via Marco Polo, tutte gestite da una società con sede a Savoca, in provincia di Messina, e hanno permesso di valutare la conformità alle disposizioni legislative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel corso delle verifiche, è emerso che l’amministratrice unica della ditta, una donna di 71 anni, non aveva predisposto la sorveglianza sanitaria per i lavoratori dipendenti, violazione prevista dal decreto legislativo 81/2008 sul Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che disciplina la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori. La donna è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria per violazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro.
Inoltre, sono stati individuati 22 lavoratori completamente “in nero”, privi di contratto e di copertura previdenziale e assicurativa, motivo per cui è stato disposto l’immediato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazione della normativa sul lavoro irregolare. Alla società sono state contestate sanzioni per un importo complessivo superiore a 52.000 euro, suddivise in 4.270 euro per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, 47.900 euro per l’impiego di manodopera irregolare e 2.200 euro per il recupero dei contributi previdenziali e assistenziali non versati, in base alle disposizioni legislative in materia di lavoro e previdenza.