Il Comune di Messina riceve parte del complesso Dogana

Il Comune di Messina ha ricevuto ufficialmente una parte dello storico complesso della Dogana, situato tra il viale San Martino e il mare, nell’ambito di un progetto di riqualificazione urbana e di sviluppo del turismo sostenibile. La cerimonia di consegna formale delle chiavi si è tenuta sotto la tettoia ottocentesca, alla presenza del sindaco Federico Basile e della direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, segnando un importante passo avanti nel processo di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale della città.

La cessione gratuita riguarda circa un terzo dell’intera struttura progettata dall’ingegnere Luigi Lo Cascio, comprendendo tre magazzini fronte mare, attualmente inutilizzati, tra via Rizzo e via Savoca, uno dei quali necessita di interventi strutturali di restauro e riqualificazione, mentre un altro dovrà essere liberato dal materiale presente al suo interno. È inclusa anche la zona protetta dalla grande tettoia in stile eclettico, con colonne in ghisa e travi in ferro risalenti all’Ottocento, un esempio di architettura industriale del XIX secolo.

Il progetto di recupero e trasformazione della Dogana sarà definito attraverso un concorso di progettazione curato dall’Agenzia del Demanio, con l’obiettivo di creare un hub turistico-culturale e un polo di attrazione per la città, grazie ai 25 milioni di euro del programma Pon Metro Plus. L’obiettivo è ridisegnare il fronte mare da nord a sud, creando un nuovo collegamento urbano tra mare e centro cittadino, dalla futura terrazza panoramica a piazza Cairoli, passando attraverso la Dogana e via I Settembre, e realizzando un parco urbano nel luogo dove sorgevano il Silos Granai, la casa del portuale e altri edifici ormai demoliti, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di tutela dell’ambiente.

Questo trasferimento rappresenta il terzo passaggio significativo nell’ambito del più ampio Piano Città, che ha già visto la consegna della caserma Nervesa e del Castellaccio, e si inserisce nel contesto di un più ampio progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città. La giunta ha già definito la destinazione dell’area, che diventerà un polo di servizi e spazi aperti alla città e ai visitatori, con l’obiettivo di promuovere il turismo culturale e sostenibile, e di creare nuove opportunità di sviluppo economico e sociale per la comunità locale.

Il sindaco Federico Basile ha spiegato che l’idea è creare un percorso continuo che dal mare conduca fino al centro storico, collegando la terrazza sospesa alla Dogana, a via I Settembre, al Duomo e fino a piazza Cairoli, in continuità con lo stile di viale San Martino, senza però rinunciare alla presenza delle auto, e realizzando un progetto di mobilità sostenibile e di tutela dell’ambiente. Il concorso di progettazione potrebbe essere avviato entro fine mese, con conclusione prevista circa trenta giorni più tardi, con premi per le prime tre proposte e la possibilità, per il progetto vincitore, di procedere alla fase esecutiva e all’appalto dei lavori, nell’ambito di un processo di selezione trasparente e partecipato.

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