La Regione Siciliana ha ideato un piano composto da circa 2.800 posti letto e da 600 di terapia intensiva per l’epidemia Covid-19. La strategia è stata pensata per garantire assistenza a circa 7mila contagiati. Attualmente i pazienti in terapia intensiva sono 67 su un totale di 337 ricoverati. Al momento, sulla base delle analisi effettuate sull’andamento del virus nell’Isola, l’ipotesi prospettata nel piano appare ancora remota.
Sono attivi 213 posti di terapia intensiva e 800 posti letto di degenza ordinaria distribuiti su tutto il territorio siciliano. Entro il 20 aprile la Sicilia dovrebbe disporre di 587 unità di terapia intensiva e 2.798 posti letto, riservati ai pazienti che potrebbero contrarre il Coronavirus, sistemazioni che si aggiungono a quelle già esistenti.
Di seguito il dato della distribuzione provinciale dei posti letto prevista entro il 10 aprile: Palermo, 298; Catania, 390; Messina , 334; Agrigento, 113; Caltanissetta, 139; Enna, 120; Ragusa, 130; Siracusa, 98; Trapani, 55.
Ecco il dato della distribuzione provinciale dei posti letto entro il 20 aprile: Palermo, 674; Catania, 692; Messina, 458; Agrigento 194; Caltanissetta, 155; Enna, 150; Ragusa, 170; Siracusa, 160; Trapani, 145.
Il dato della distribuzione provinciale dei posti letto di terapia intensiva entro il 10 aprile: Palermo, 128; Catania, 112; Messina, 83; Agrigento, 15; Caltanissetta, 26; Enna, 20; Ragusa, 20; Siracusa, 20; Trapani, 35.
Il dato della distribuzione provinciale dei posti letto di terapia intensiva entro il 20 aprile: Palermo, 162; Catania, 128; Messina, 111 Agrigento, 23; Caltanissetta, 36; Enna, 22; Ragusa, 40; Siracusa, 30; Trapani, 35.
Per garantire l’effettiva messa in atto del piano se la Protezione civile nazionale dovesse ritardare nella consegna di tutte le componenti elettromedicali queste ultime potranno essere reperite tramite l’utilizzo delle stesse tecnologie presenti nelle sale operatorie non operative, così come sperimentato in Lombardia.
