Spopola il sistema di assistenza alimentare che il Comune di Palermo sta proponendo con la collaborazione della Caritas, dell’Associazione Banco Alimentare e del Banco delle Opere di carità. Sono, infatti, circa mille i nuclei familiari che hanno chiesto aiuto alle Circoscrizioni di residenza. Da oggi partiranno le verifiche per accertare che le famiglie non fruiscano già di assistenza o che la richiesta non sia stata presentata più volte. Le due associazioni, per il momento, si occuperanno dei cittadini che non hanno problemi di isolamento in quarantena. La Caritas, invece, avrà cura dei nuclei familiari in quarantena. Si sta organizzando un servizio specifico per i soggetti soli non autosufficienti.
Il sindaco del capoluogo siciliano parla di tale iniziativa e del momento che tutte le persone della nazione stanno attraversando a causa dell’emergenza Covid-19.
“L’Italia sta affrontando una prova durissima ma come sempre a pagare di più sono quelle persone e famiglie più fragili e più esposte. Oggi è evidente che la crisi sanitaria si sta velocemente tramutando in crisi sociale ed economica e così come si è risposto con provvedimenti eccezionali all’emergenza sanitaria si deve rispondere con provvedimenti eccezionali all’emergenza sociale ed economica che oggi colpisce centinaia di famiglie ma presto potrebbe colpirne migliaia“.
