Non solo di sport, ma soprattutto di aspetti sociali legati al calcio ha parlato quest’oggi il noto giornalista che ha scritto memorabili pagine di storia di Rai Radio 1, Riccardo Cucchi, ai microfoni del direttore di Antenna Uno Notizie, Gianluca Virgillito, nel corso della trasmissione Bella Sport, in onda dal lunedì al venerdì sulle frequenze audio e video di Bella Radio TV dalle 13:00 alle 14:00.
“Razzismo? Un problema sociale che inevitabilmente diventa oggetto di discussione anche quando si parla di sport ” ha esordito il grande radiocronista nazionale interrogato sugli episodi verificatisi a Roma nel corso del match di Serie A tra i giallorossi romanisti e il Napoli, oltre che sulla bufera di Verona tra Balotelli e parte della tifoseria dell’Hellas. “Sinceramente credo non ci siano alibi di alcun tipo per tutti gli episodi di discriminazione razziale o territoriale – ha detto Cucchi -. Discutere del carattere di un atleta in questi casi è superficiale e scorretto. Come debellare questo fenomeno? Tocca a chi esecutivamente può mettere fine a questi fenomeni, metterci una pezza. Mi piace comunque pensare, e ne sono convinto, che sia solo una minoranza di persone ad andare negli stadi e fare qualcosa di sbagliato: per la maggiore la gente va soltanto a godersi uno spettacolo e così deve essere per tutti. Fermare per tempo questo fenomeno è a mio avviso un obbligo. Quanto accaduto a Roma – commenta ancora Riccardo Cucchi – è molto diverso dagli episodi di Verona. Eventi di diversa natura ma con uguale matrice”.
Non può mancare un commento più approfondito sulle vicende strettamente legate al campo: “La Juve resta la super favorita in Italia – ha detto ancora Cucchi -, è una squadra bene assortita ma ha trovato nell’Inter un osso duro, anche grazie al lavoro di Antonio Conte. Il campionato italiano sta tornando ad essere divertente ed equilibrato per certi versi. I bianconeri stanno ancora cercando la via del gioco più spettacolare, ma non dovranno comunque dimenticare che i risultati sono la sostanza. E comunque anche Allegri aveva fatto benissimo a mio avviso. L’Inter come detto è competitiva, però deve ancora continuare nel suo percorso di crescita. Per la Champions spero il meglio per i colori delle italiane. Milan? Squadra tecnicamente inferiore alle ambizioni di un club abituato ad una storia diversa. Troppe pressioni su Giampaolo e Pioli. Cagliari sorpresa del campionato? Me lo auguro, sono una squadra davvero forte e Maran, che conosco ed è un grande mister, sta trovando la giusta quadra. Sono quarti, non succedeva da tantissimi anni -chiosa il giornalista -. L’Europa non è un miraggio per loro”.