“I dati come patrimonio degli Enti locali e il rispetto della privacy. Rischi, sanzioni e soluzioni” è stato il tema di un seminario che ha avuto luogo nella sala “Pinella Musmeci” della Villa Belvedere, curato dalle società “Dasein” e “Res publica” con il patrocinio del Comune di Acireale. I dipendenti dello stesso Ente, assieme al dirigente del settore Direzione strategica del Personale, dott. Antonino Molino, hanno avuto la possibilità di assistere alla lezione tenuta dall’ing. Ivan Martina, il quale si è soffermato su criticità, sanzioni del Garante e soluzioni. Al centro dell’attenzione la figura del Data protection officer (Dpo) negli enti locali, il responsabile per la protezione dei dati personali, riferimento che aiuta a prevenire sanzioni o sollevare dalle medesime. Il relatore ha posto l’accento anche sulla cosiddetta “Compliance GDPR” ovvero la conformità al Regolamento europeo per la protezione dei dati nonché sugli strumenti di “Cibersecurity” per la Pubblica amministrazione. “Quello affrontato nel corso del seminario – ha osservato il sindaco, ing. Stefano Alì – è un tema di rilevante importanza, non solo per le Pubbliche amministrazioni. E gli enti pubblici, in quanto destinati a fornire servizi alla collettività, hanno l’obbligo di prestare la massima attenzione a vari aspetti che regolano la privacy, gestendo i cosiddetti “dati sensibili” nella maniera opportuna”.
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