Il leader della Lega, Matteo Salvini iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Agrigento per sequestro di persona e omissioni di atti d’ufficio. L’accusa – scrive La Repubblica – riguarda il caso dei 164 migranti salvati il primo agosto scorso dalla open arms, a cui fu vietato dall’allora ministro dell’interno l’ingresso nelle acque italiane.
Il fascicolo è stato trasmesso alla procura di palermo, competente a valutare le ipotesi di reato che dovranno essere sottoposte al tribunale dei ministri: entro 15 giorni l’ufficio giudiziario guidato da Francesco Lo Voi dovrà decidere se confermare le ipotesi di reato, riformularle o chiedere l’archiviazione.
Si tratta del bis del caso Diciotti: anche allora a indagare salvini fu il procuratore di agrigento, luigi patronaggio. “mi domando se in procura ad Agrigento non abbiano cose più serie di cui occuparsi – ha subito risposto Salvini, arrivando al 19’ congresso nazionale del SAP a rimini -. Usano denaro pubblico, prima o poi mi verrà voglia di chiedere conto di come lo usano. È la seconda, la terza, la quarta, la quinta inchiesta. Ho fatto quello che gli italiani mi chiedevano di fare, ho difeso i confini, inizio a essere stufo”.