Il cadavere di una donna, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato intorno alle 11 di domenica al largo della costa di Alcamo Marina.
A segnalare la presenza della salma un diportista, che si trovava nella zona. Il corpo scarnificato è stato rinvenuto a circa un miglio dalla costa di contrada Magazzinazzi, nel mare tra Alcamo e Castellammare del Golfo.
Sul posto, per il recupero, è intervenuta una motovedetta della Guardia di Finanza. Le operazioni, condotte dai militari della Capitaneria di porto, sono state complicate dalla condizioni della salma. Subito dopo il recupero il corpo è stato portato al porto di Castellammare del Golfo e, successivamente all’obitorio di Alcamo. Lì sarà sottoposto agli accertamenti per stabilire l’identità della donna, che indossava delle scarpe da ginnastica.
Dalle prime ipotesi pare che, il cadavere, abbia passato in acqua una cinquantina di giorni. Forse si tratta di un’immigrata, che avrebbe perso la vita durante una delle traversate dei mesi scorsi. I militari della Capitaneria di porto, che indagano con il coordinamento della Procura di Trapani, non escludono alcuna pista, compresa quella che la donna sia di nazionalità italiana.
Disposta l’autopsia per accertare le cause della morte, anche se al momento la più plausibile è l’annegamento. Verifiche in corso per appurare eventuali analogie con donne scomparse negli ultimi due tre/mesi tra Trapani e Palermo o, comunque, in Sicilia.