Un terribile incendio, esteso per circa 2 chilometri, nella nottata scorsa è stato alimentato dal vento ad Altofonte (PA). Pare che le fiamme siano state appiccate da ignoti in almeno cinque punti differenti della distesa boschiva. I roghi hanno minacciato diverse abitazioni e alcuni residenti sono fuggiti ma non si registrano feriti. Le persone che hanno lasciato la propria dimora hanno trascorso la notte nelle strutture attrezzate dalla Protezione Civile al campo sportivo Don Pino Puglisi. Stamattina, dopo l’impiego di sei squadre dei Vigili del Fuoco e tre autobotti, l’incendio è sotto controllo con i canadair e gli elicotteri della Forestale che tentano di spegnerlo completamente.
Pare che i danni ammontino già a diverse decine di migliaia di euro. Sono state avviate le indagini per identificare i piromani. Tutta l’acqua destinata alle case di via Mohardella, Torrettella, Buttafuoco, Poggio San Francesco e Valle Malva è stata deviata e destinata a rifornire i mezzi antincendio. Il sindaco, Angela De Luca, ha comunicato che fino alla fine delle operazioni non sarà garantita l’erogazione idrica all’interno delle dimore.
I pompieri, inoltre, hanno operato per sedare il fuoco anche nelle zone di Carini, Termini Imerese e sulle Madonie. L’assessore al Territorio della Regione Siciliana, Totò Cordaro, ha commentato i fatti. “Voglio raccomandare, in queste ore così drammatiche – afferma il componente del governo isolano -, ai cittadini di Altofonte di ascoltare le indicazioni degli uomini del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco all’opera in questo momento. Sono state evacuate alcune villette. Tutti gli uomini disponibili e tutti i mezzi sono impegnati sul fronte del fuoco. Stiamo facendo tutto il possibile e anche di più – conclude -. Speriamo bene”.