Nel cuore di Pachino, un giovane di 26 anni è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione. La sua colpa? La gravissima violazione degli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto con l’ausilio di un braccialetto elettronico lo scorso luglio.
Le accuse pendenti nei suoi confronti riguardano una serie di reati, tra cui atti persecutori, lesioni personali e tentata estorsione. Nonostante il vincolo restrittivo che lo costringeva a restare confinato presso la propria abitazione, il giovane ha deciso di sfidare l’autorità dirigendosi in un bar nel centro urbano.
La tempestiva azione dei carabinieri ha portato al suo arresto nel locale pubblico. Dopo le necessarie formalità di rito, il giovane è stato riportato nella sua abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria locale.