Uno dei settori messi a dura prova dal Covid-19 è quello automobilistico. L’emergenza economica ha di fatto bloccato il processo di produzione così come le domande, facendo registrare significativi cali delle immatricolazioni con un picco del 98% raggiunto nel mese di aprile. Trascorsi cinque mesi dal blocco delle attività, la redazione di Antenna Uno Notizie ha voluto trattare l’argomento con Davide Di Martino, dirigente nell’automotive.
Settore automobilistico e Covid-19: il periodo di lockdown e gli incentivi statali
“Il settore automobilistico è stato colpito dal Covid-19 e anche in maniera importante, lo si è letto un po’ su tutti i quotidiani nazionali. Il mercato ha avuto un picco negativo nel mese di aprile: chiaramente durante il lockdown non è stato possibile immatricolare né vendere auto. Tuttalpiù negli ultimi mesi stiamo cercando di recuperare i volumi persi a causa del blocco da pandemia. Ci riteniamo più fortunati di altri settori, come il turismo, che purtroppo non hanno sempre la possibilità di recuperare i fatturati persi.
Insieme a Federauto abbiamo spinto il governo a inserire i contributi cosiddetti di ‘rottamazione’, si tratta di una manovra a costo zero per il governo che si ripaga con iva, accise e quant’altro. Per quanto concerne la prospettiva del cliente, questa è stata un’operazione positiva e lo dimostra l’accelerata sul fronte acquisizioni di contratti e immatricolazioni. Ciò che non ha funzionato bene è stata la comunicazione degli incentivi effettuata troppo presto rispetto a quanto sono stati realmente eseguiti: annunciati a fine giugno, sono stati messi a disposizione solo ad agosto 2020 generando due mesi di attesa e di stagno che non hanno permesso di acquisire contratti. Altro lato negativo riguarda il budget messo a disposizione e rivelatosi basso: il contributo, circa 50 milioni di euro, disponibile è durato nel mese di agosto solamente 5-6 giorni; a settembre l’importo è durato qualche giorno in più, circa 12 giorni, e adesso attendiamo di sapere come si evolverà nei prossimi mesi. È chiaro che la risposta dei clienti è positiva, la gente acquista, siamo soddisfatti fino a questo momento.
Nel mercato delle auto si parla sempre di inquinamento, spendiamo tantissimi soldi per cercare di rendere questo mondo sempre più eco-sostenibile, poi abbiamo una misura da poter attuare e renderla permanente però non lo si fa. Il parco circolante italiano è il più vecchio d’Europa, caratterizzato da vetture che hanno in media 10 anni. Occorre uno svecchiamento, anche per l’emissione di gas inquinanti, e una rottamazione del genere funge da stimolo per gli italiani a cambiare la propria auto.
Mi auguro sia un punto d’inizio. Il mondo delle auto ha bisogno di un piano di medio-lungo termine, temo che purtroppo non sia così. Dai primi segnali è possibile intuire come un programma di incentivi del genere produca un duplice vantaggio, ossia lo svecchiamento del parco circolante nazionale e maggiori introiti per lo Stato”.
Riqualificazione rotatoria viale Fontana-via Palermo
“Stiamo ultimando i lavori relativi alla rotatoria situata sulla circonvallazione di Catania, intersezione di viale Felice Fontana con via Palermo, comunemente chiamata ‘rotatoria del Garibaldi’. È una lusinga per noi. Grazie all’amministrazione comunale abbiamo la possibilità di renderla esteticamente migliore e con questo vogliamo lanciare un messaggio a tutti i miei colleghi e gli imprenditori che possono permetterselo: reinvestire una parte dei propri utili e capitali nel territorio di appartenenza, in questo modo si fa il bene dell’economia locale, della cittadinanza, di tutti. Facendo un passo ciascuno magari riusciremo a raggiungere la meta”.
Partnership con l’Accademia di Alta Moda di Claudio Di Mari
“Apparteniamo a due settori apparentemente differenti, in realtà affini. Noi rappresentiamo anche Mercedes, marchio di lusso così come lo è generalmente la moda. Si tratta dunque di un connubio perfetto e anche in questo caso cerchiamo di valorizzare le eccellenze del nostro territorio. È importante che noi siciliani cominciamo a valorizzare il nostro territorio in termini di eccellenze imprenditoriali, di territorio, di bellezze culturali”.
Eventi Comer Sud
“Insieme a Cristiano Di Stefano abbiamo realizzato un format, iniziato per gioco come diretta Facebook sulle nostre pagine aziendali nel periodo di lockdown, caratterizzato da puntate di 30-60 minuti durante le quali trattare argomenti positivi con l’unico obiettivo di diffondere ottimismo e divertire. C’è stata poi un’evoluzione grazie al seguito che questa iniziativa ha avuto e in estate abbiamo realizzato il ‘Comer Sud Live Show’ portando il format dal web sulle piazze, seguendo tutte le disposizioni anti-Covid necessarie. La prima tappa è stata Piazza Duomo, a Monreale, seguita da un’altra tappa realizzata all’interno della Villa Bellini di Catania. Abbiamo riscontrato un importante successo, per questo ripartiremo sul web da giorno 13 e speriamo di proseguire anche on the road prossimamente, Covid-19 permettendo, con 6-7 tappe da portare in giro per la Sicilia”.
Alessandra La Farina