Da oggi i test sierologici per contrastare il contagio del Coronavirus saranno eseguiti in Sicilia. Si tratta di uno screening epidemiologico che gioverà anche a monitorare l’andamento dell’epidemia nell’isola. Di seguito le tre tipologie di esame:
A) test sierologici da laboratorio, con metodo quantitativo/semiquantitativo, basati su tecniche di chemiluminescenza, per la ricerca di anticorpi anti-SARS-CoV-2 di tipo IgG, IgM o IgA.
B) test sierologici da laboratorio, con metodo qualitativo/semiquantitativo, basati su tecniche Elisa, per la ricerca di anticorpi anti-SARS-CoV-2 di tipo IgG e di tipo IgM, con possibilità di eseguire la ricerca di IgA in alternativa agli IgM;
C) test sierologici rapidi di tipo qualitativo, su card, per la rilevazione contemporanea, ma distinta, sia di anticorpi di tipo IgG che di tipo IgM o IgA. L’esame prevede un prelievo di sangue capillare con lancetta “pungidito”.
Il test quantitativo e qualitativo è rivolto al personale dei Covid Hospital, ai reparti dedicati alla cura del Coronavirus e dell’emergenza sanitaria (compresi tutti gli operatori della Seus). Stessa misura per i dipendenti delle strutture di ricovero pubbliche e private non Covid, per il personale delle Usca (Unità sanitarie di continuità assistenziale) e delle Asp che eseguono i test, per i medici di Medicina generale e i pediatri di libera scelta e per gli operatori dei presidi di continuità assistenziale. Test anche per i ricoverati e il personale delle Rsa, delle case di riposo, così come per i medici in servizio nelle carceri, per gli agenti della Polizia Penitenziaria e per i detenuti.
I test rapidi qualitativi con card, invece, saranno estesi ad un’ampia parte della popolazione, seguendo un preciso ordine di priorità a partire dalle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale), Vigili del Fuoco e i militari delle Forze Armate.
I laboratori accreditati ai test quantitativo e qualitativo potranno svolgerli solo per le categorie indicate. Il costo sarà a carico del sistema sanitario della Regione Siciliana. La possibilità di effettuare l’esame anche per privati che ne faranno richiesta sarà a loro carico (poco meno di 35 euro). Le imprese, gli operatori di tutti i settori produttivi e i cittadini privati che vorranno sottoporsi al test rapido potranno rivolgersi a qualsiasi laboratorio privato accreditato con una tariffa massima di 10 euro.