La Guardia di Finanza di Bagheria, nella cittadina palermitana, ha sequestrato 22 esemplari di tonno rosso e uno di pesce spada, per un peso complessivo di oltre 350 chili, in due interventi separati.
I finanzieri hanno fermato due furgoni che circolavano nella cittadina trovando esemplari di “Thonnus Thynnus”, specie di cui in questo momento è contingentata la pesca. I guidatori del mezzo non avevano i documenti rilasciati dall’Autorità Marittima che certificano la tracciabilità dei prodotti ittici. Dunque il pesce risulta essere potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori. I finanzieri hanno sanzionato i responsabili per il mancato rispetto della normativa sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari (sanzione che arriva fino a 12mila euro).
In una delle due vetture, inoltre, era presente anche un passeggero, privo di comprovate esigenze per uscire, che è stato denunciato per aver violato le normative anti-Covid-19. Il pescato confiscato, risultato idoneo al consumo umano dopo le analisi da parte del personale dell’Asp, è stato devoluto ad enti caritatevoli del territorio.