Bronte (CT). Minaccia il confinante con una pistola: denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Bronte, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, hanno denunciato un 67enne del posto, perché ritenuto responsabile di detenzione abusiva di munizionamento e minaccia aggravata.

La vicenda, inquadrabile in un dissidio tra confinanti terrieri, il denunciato appunto ed un 60enne, ha necessitato dell’intervento dei Carabinieri della locale Stazione a causa dell’aggravarsi dei comportamenti posti in essere dai due “contendenti”.

In particolare, i Carabinieri hanno raccolto la denuncia del 60enne che ha raccontato loro come il proprietario del terreno adiacente il suo, rivendicando la piena proprietà di una strada che funge da servitù di passaggio, posta al limite dei loro fondi agricoli, lo avesse minacciato, in più occasioni, mentre lui, a bordo del trattore, si stava recando in campagna.

L’altro giorno, però, l’uomo dalle minacce sarebbe passato ai fatti, picchiando il vicino con un bastone mentre stava transitando col trattore. Il 60enne, però, per difendersi avrebbe raccolto da terra un ramo ed a quel punto l’aggressore avrebbe estratto un revolver dalla tasca gridandogli <<… ti ammazzo come un cane, ti mando al cimitero ed io me ne vado in carcere!!! …>>.

Il racconto della vittima è bastato ai Carabinieri per eseguire un controllo presso l’abitazione del 67enne dove, in effetti, all’interno di una cassaforte, i militari dell’Arma hanno recuperato un revolver a salve, del tutto simile a quello descritto in denuncia, privo del tappo rosso.

Sulla base di questo ritrovamento, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

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