Ancora un caso di violenza in Sicilia. I Carabinieri della Stazione di Calatabiano (CT) hanno arrestato un 49enne per atti persecutori. Si tratta di un uomo che non accettava la fine della relazione con la sua ormai ex, una 50enne. I militari, dopo una segnalazione al 112, sono intervenuti per un’aggressione perpetrata dall’individuo ai danni della donna. Questa ha riferito di essere stata aggredita dall’ex compagno che era scappato sul tetto della palazzina intuendo l’arrivo delle Forze dell’Ordine. L’uomo è stato trovato nascosto dietro a una parete e ha giustificato la sua presenza affermando il desiderio d’incontrare la donna. Dalle indagini è emerso che il soggetto già in passato aveva avuto atteggiamenti violenti nei confronti della vittima durante la loro relazione, finita proprio per questo a settembre.
Il 49enne non ha accettato il rifiuto della donna e ha continuato a monitorarla. Il soggetto è riuscito a entrare all’interno della palazzina e ha cercato di abbattere a pugni la porta di casa della vittima. La donna in quel momento era al telefono con la figlia che avrebbe sentito la madre invocare aiuto quando l’uomo aveva scavalcato il balcone e si era introdotto nella dimora dopo aver sfondato una finestra. L’individuo ha strappato alla malcapitata il cellulare dicendo “te la faccio pagare a te ed alla tua famiglia!” mentre le stringeva i polsi per impedirle di fuggire. Nel frattempo la figlia è riuscita ad allertare i Carabinieri. L’uomo è stato associato al carcere di piazza Lanza a Catania, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.