Tre detenuti di una sezione del carcere di Caltagirone hanno picchiato lo stesso numero di reclusi dopo essere riusciti a chiudersi in un’area del penitenziario. Due soggetti sono stati medicati in ospedale. La notizia è stata rivelata dalla segreteria locale dell’Osapp rappresentata da Rosario Ferrara che denuncia lo stato emergenziale dell’istituto. Il piano sarebbe stato possibile grazie a un detenuto che avrebbe rubato le chiavi a un agente, solo.
“Purtroppo sembrerebbe che all’amministrazione penitenziaria centrale non interessi risolvere la cronica carenza di personale di Caltagirone – dice il sindacato -. A evitare il peggio ha contribuito il poliziotto che pur essendo rimasto fuori dalla sezione detentiva è riuscito a lanciare l’allarme a quei pochi colleghi in servizio nel turno pomeridiano che non bastano a coprire neanche il 50% delle condizioni minime di sicurezza. Come sempre a riportare l’ordine in istituto e a salvaguardare i fini che lo Stato affida alla polizia penitenziaria è stato l’alto senso di sacrificio dei colleghi residenti nelle vicinanze al penitenziario, che dopo neanche 15 minuti dalla richiamata in servizio si sono precipitati per dar mano forte ai colleghi”.
Ferrara si auspica che alle “prossime assunzioni si pensi a un serio incremento di personale e non assegnare le poche mollichine di una pagnotta più grossa”.