Continua con successo in Sicilia la campagna di sensibilizzazione e rimozione della plastica dalle foci di fiumi e torrenti, promossa dall’Autorità di Bacino della Regione Siciliana con il supporto del ministero dell’Ambiente. L’iniziativa, che coinvolge numerose associazioni di volontari, ha già portato alla raccolta di diversi quintali di rifiuti e all’installazione di barriere blocca plastica, in linea con quanto previsto dalla legge nazionale “Salvamare”.
Il segretario generale dell’Autorità di Bacino, Leonardo Santoro, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, associazioni e società di smaltimento per ottenere risultati tangibili:
«Solo una rete attiva tra istituzioni, associazioni e società di smaltimento può garantire dei risultati, ma occorre aumentare la sensibilità di tutti verso la riduzione dell’uso delle plastiche».
Santoro ha anche lodato il contributo dei volontari, degli insegnanti e degli studenti coinvolti, nonché il sostegno di molti Comuni siciliani.
L’iniziativa vede la partecipazione attiva di numerose associazioni, tra cui:
- Guardia Marina Nazionale
- Marevivo
- Liberambiente
- Legambiente Circolo Mesogeo
- Parco Fluviale dell’Alcantara
- Giva
La campagna punta non solo alla pulizia degli ecosistemi fluviali, ma anche a sensibilizzare la popolazione, specialmente i giovani, sull’importanza della riduzione della plastica e della tutela ambientale.
Grazie all’impegno collettivo e alle iniziative educative, questa operazione si sta rivelando un modello di cooperazione virtuosa per la salvaguardia dell’ambiente in Sicilia.