Canicattì (AG), truffa sulle ambulanze: maxi sequestro, indagata coppia

Guardia di Finanza:

Truffa sulle ambulanze a Canicattì (AG). La Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per 3.757.604 euro ai danni di due responsabili di un’associazione di volontariato “Sicania soccorso”. I coinvolti hanno beneficiato di finanziamenti pubblici erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Si tratta di una coppia di coniugi indagata per truffa ai danni dello Stato ed evasione fiscale.

Inchiesta anche sull’impresa individuale “Sicania soccorso”. I soggetti, titolari di un’attività d’impresa a fine di lucro, tramite l’apparenza giuridica di un’associazione di volontariato hanno stipulato un contratto con l’Asp. L’intesa ha permesso ai due di ottenere convenzioni per l’assistenza ai malati grazie al servizio di trasporto con ambulanze. I truffatori hanno beneficiato dei contributi pubblici. Le somme di denaro accreditate dall’Azienda sui conti della “Sicania Soccorso” sarebbero state dirottate con escamotage fiscali e falsa documentazione all’impresa degli indagati. I due addebitavano spese personali all’associazione. Si tratta di auto di grossa cilindrata per oltre 100mila euro. Il risparmio fiscale era pari a 416.886 euro. Le erogazioni e i contributi pubblici ottenuti ammontavano a 3.340.718 euro. Trovati nell’ambito delle perquisizioni 109mila euro in contanti. Sequestrati disponibilità giacenti sui rapporti bancari per ulteriori 100mila euro, due moto, tredici auto, nove immobili e l’intero capitale sociale di una società che si occupa della gestione di tre attività di ristorazione nella località balneare di San Leone.

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