La notte di Capodanno, nonostante le restrizioni anti-Covid-19, ha provocato ingenti danni a persone e cose. A Licata, nell’agrigentino, un 20enne e un 60enne hanno entrambi perso una mano per i botti di fine anno. I due non sarebbero in pericolo di vita. Sono in atto investigazioni delle Forze dell’Ordine al fine di ricostruire gli incidenti, avvenuti poco prima della mezzanotte.
In quel di Catania rimangono ferite 6 persone nel corso della notte di San Silvestro. Tra queste una ragazza di 20 anni ferita alla mano a causa dello scoppio di un petardo. Un 57enne, il più grave, in via Belfiore nel quartiere di San Cristoforo è stato investito in pieno volto dalla deflagrazione di un ordigno. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Garibaldi Centro. I sanitari si sono riservati la prognosi. Il soggetto potrebbe perdere l’uso dell’occhio destro. Gli altri quattro hanno riportato ferite alle mani riconducibili allo scoppio di mortaretti. Le loro condizioni di salute non sono ritenute gravi tuttavia alcuni permangono in osservazione in ospedale.
A Palermo, in via Maqueda, poco dopo la mezzanotte un petardo lanciato da alcuni giovani ha distrutto una vetrina di un negozio. Un 29enne è rimasto ferito al volto da alcune schegge di vetro, l’esercizio coinvolto è dello zio. Il ragazzo è stato soccorso da un’ambulanza. Le ferite del giovane sono lievi. In via Belmonte Chiavelli, invece, un 15enne ha raccolto da terra un petardo che è esploso. Il minore è rimasto ferito alla mano e condotto in ambulanza al centro grandi ustioni dell’ospedale Civico. Il ragazzino ha una prognosi di 30 giorni.
