Le pratiche per la cassa integrazione in deroga stentano a partire. Sono, infatti, circa 150mila i lavoratori che stanno attendendo ancora di ricevere gli assegni. Dall’altro canto la Regione Siciliana fatica a trasmettere i decreti all’Inps per gli emolumenti. Dunque l’ente ha disposto il rientro in ufficio dal 4 maggio di almeno il 50% del personale che sarà così impegnato nelle pratiche per la cassa integrazione in deroga. I dipendenti lavoreranno con il metodo delle rotazioni. Il lavoro potrà proseguire anche in straordinario e per chi vorrà pure il sabato e la domenica. Il dirigente del Dipartimento lavoro, Giovanni Vindigni, lo ha disposto tramite un provvedimento trasmesso ieri ai sindacati e all’assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro regionale Antonio Scavone. Nell’atto amministrativo si legge che la misura è stata assunta per pervenire ad una celere definizione della Cigd. Il personale che rientrerà in ufficio, invece, sarà fornito di DPI. Saranno previste anche misure anti-contagio
Cassa integrazione in deroga in Sicilia: 150mila lavoratori ancora in attesa. Regione richiama il personale in ufficio
