Catania: Arresti domiciliari per un 26enne catanese per porto e detenzione di armi clandestine

La Procura della Repubblica, nell’ambito di un’articolata attività d’indagine nei confronti di un catanese 26enne, indagato per “porto e detenzione di armi clandestine”, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa.

I fatti che hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo risalgono allo scorso dicembre, quando l’attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, con la collaborazione della Compagnia di Catania Fontanarossa e il coordinamento della Procura, ha permesso l’individuazione e l’arresto di otto persone. Tra gli arrestati c’era un minorenne di 17 anni e sette adulti di età compresa tra i 21 e i 31 anni, tutti ritenuti contigui al gruppo criminale denominato “cursoti milanesi”. Nella villetta di Vaccarizzo, dove il gruppo aveva nascosto armi da guerra e munizioni, i militari dell’Arma hanno recuperato una busta contenente una pistola semiautomatica marca Tanfoglio cal. 7,65, una pistola semiautomatica marca Model 75 cal. 9 con matricola punzonata, una pistola marca Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa, oltre a quattro serbatoi e 90 munizioni. Gli indagati avevano tentato invano di disfarsi della busta lanciandola dal tetto dell’abitazione durante il blitz.

Le ulteriori indagini, scaturite da quegli arresti e condotte attraverso l’analisi dei dati contenuti nel cellulare di uno degli arrestati, hanno rivelato che il gruppo stava pianificando un’azione dimostrativa con l’uso delle armi. Il 26enne, attualmente indagato, aveva dato la propria adesione alla partecipazione, inviando in una chat composta da circa 30 persone un “selfie” che lo ritraeva mentre brandiva una pistola semiautomatica munita di silenziatore.

Il riconoscimento fotografico del 26enne, insieme agli altri elementi raccolti dai Carabinieri, ha portato il GIP del Tribunale di Catania a emettere la misura cautelare a suo carico.

4o

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.