Il Comune di Catania bandirà un concorso per assumere con contratti a due anni 60 giovani tecnici, ingegneri e architetti con procedure meritocratiche e digitali. Arriva il commento del sindaco etneo, Salvo Pogliese.
“Un risultato straordinario che va ascritto all’attento lavoro dell’assessore alle politiche comunitarie Sergio Parisi e del direttore Fabio Finocchiaro che sono riusciti a intercettare 5,4 mln di euro dalle risorse aggiuntive del Pon Metro, per realizzare al meglio e velocemente il piano di rimodulazione dei fondi comunitari, anche nella prospettiva dei nuovi progetti del Pnrr che è uno dei nostri indirizzi politici – continua il primo cittadino catanese -. Il governo nazionale deve dirottare in Sicilia e al Sud le risorse dei progetti che ha definanziato per inserirle nel Pnrr. Non crediamo a questa logica a saldo zero degli investimenti perché occorre davvero colmare il divario Nord Sud. Se è comprensibile il termine del 2026 per fare questa operazione, non bisogna dimenticare che abbiamo bisogno di opere strategiche come il Ponte sullo Stretto e l’interramento del raddoppio ferroviario che ancora non ha una specifica voce di bilancio. Stiamo lavorando, con grande impegno, per promuovere investimenti nella zona industriale di Catania, che muove il 15% del Pil siciliano, dove gli stanziamenti del Comune sono passati da 12,5 mln di euro della precedente amministrazione a 32,5 mln di euro, di cui 10 della Regione. La rinnovata attrattività di Catania per gli investimenti, è dimostrata dalla scelta di Enel Green Power di realizzare una Gigafactory per i pannelli fotovoltaici proprio alla zona industriale con quasi mille unità lavorative – conclude Pogliese -, mentre una multinazionale sta concludendo le procedure per realizzare un grande investimento per costruire un nuovo stabilimento di semiconduttori ultramoderni con altre 1500 unità lavorative da assumere”.