Catania, controlli di Polizia a Librino: sanzioni e sequestri

La Polizia ha eseguito un’operazione a Catania, nel quartiere di Librino. Impiegati oltre 30 agenti in viale Grimaldi. Trovate installazioni di videosorveglianza per controllare la via e gli accessi pubblici. In case di pregiudicati i poliziotti hanno individuato i terminali video delle telecamere. Si tratta di un pregiudicato sottoposto agli arresti domiciliari che, probabilmente, utilizzava i monitor per eludere i controlli. L’individuo, inoltre, aveva occupato illegalmente la casa in cui abitava impossessandosi di due garage di proprietà del Comune di Catania.

Negli spazi condominiali esterni sono stati rilevati numerosi allacci abusivi e situazioni di obiettivo pericolo. I tecnici dell’Enel hanno disalimentato i contatori taroccati e i punti di prelievo abusivi. Gli agenti hanno identificato e denunciato F. C. di 31 anni, R. F. di 68 anni, V. A. di 33 anni, P. G. di 70 anni, T. M. C. di 48 anni, G. A. di 30 anni per il reato di furto aggravato di energia elettrica. Si aggiungono S. A. di 47 anni, L. V. A. S. di 67 anni, Z. D. C. di 38 anni, V. L. di 30 anni, soggetti indagati per invasione di edifici pubblici, nello specifico di immobili del Comune di Catania e F. G. C. di 54 anni che è indagato per entrambi i reati.

All’interno di un garage del Comune in precarie condizioni igienico sanitarie, tra l’altro con assenza di areazione naturale, esposto ai gas di scarico delle auto e con l’evidente presenza di topi e di blatte, sono stati identificati un’anziana e il figlio maggiorenne che erano costretti a vivere in tale modo. I poliziotti hanno richiesto l’intervento degli enti istituzionali competenti.

Multati i titolari di 8 auto parcheggiate sulla via pubblica senza copertura assicurativa. I veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, rimossi col carro attrezzi e affidati in custodia giudiziale. Il tutto per un ammontare di circa 14mila euro di sanzioni amministrative.

Sequestrata una bicicletta di valore, il cui numero di telaio era stato abraso; il mezzo di sospetta provenienza furtiva era nascosto in uno spazio condominiale. Sono in corso accertamenti per identificare il proprietario.

Il titolare di un’officina aveva occupato illegalmente la via pubblica in modo permanente con catene e lucchetti i veicoli che aveva sparso dappertutto lungo la strada. Un’auto è stata sequestrata penalmente in quanto provento di un’appropriazione indebita commessa dal cliente che l’aveva affidata all’artigiano. Indagati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale F. M. di 47 anni e A. F. G. di 27 anni, entrambi pluripregiudicati: all’arrivo della polizia si sono barricati in casa (peraltro di proprietà del Comune di Catania), luogo in cui è stato anche accertato il furto di energia elettrica.

 

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