Sono stati controllati circa 400 esercizi commerciali a Catania. Scattano sanzioni per un totale di circa 23.500 euro nel corso dei primi 10 giorni di gennaio. L’attività contro la diffusione del Coronavirus è stata eseguita dalla Polizia Municipale locale. Verifiche anche sul rispetto delle norme commerciali per tutelare il consumatore e la libera concorrenza. I monitoraggi sono stati disposti dal sindaco etneo Salvo Pogliese e dall’assessore comunale Alessandro Porto. Sanzionati 5 esercizi commerciali per 400 euro ciascuno. Chiusi per 5 giorni a causa del mancato rispetto delle normative di contenimento della pandemia un negozio di abbigliamento in viale Mario Rapisardi e una sala giochi in via Zia Lisa. Gli esercizi non hanno rispettato il divieto di apertura in zona rossa. Sono 3 i pub – rispettivamente in piazza Sciuti, via Gornalunga e in piazza Carlo Alberto – che non hanno rispettato il divieto di somministrazione oltre le 18 e hanno permesso l’assembramento dei clienti.
Sanzionati in via San Gaetano alle Grotte (per 400 euro) 5 ambulanti che, nonostante la zona rossa, vendevano abbigliamento che non era di prima necessità. Al viale Mario Rapisardi e in viale Lorenzo Bolano sono stati sanzionati – per un totale di 14mila euro – 5 operatori ambulanti abusivi e senza mascherina protettiva. Sequestrati prodotti ortofrutticoli che sono stati donati in beneficenza. I venditori sono stati pure sanzionati per il mancato uso della mascherina protettiva con una multa di 400 euro. Verbali amministrativi per un importo complessivo di 865 euro a 5 esercizi commerciali che avevano occupato il suolo pubblico.